La storia della Valle d’Aosta, quale entità particolare dal punto di vista etnico-linguistico può in gran parte essere associata, se non identificata, con quella del suo clero.
Profondamente cattolica, la Valle dipendeva dal clero non solo per la cura delle anime, ma anche per gran parte della sua cultura. La classe colta e formatrice era quella ecclesiastica. E il Seminario era infatti la scuola della piccola élite borghese valdostana, oltreché del clero vero e proprio.
Se studiare la Valle d’Aosta significa studiare la storia della sua Chiesa, studiare Chanoux e l’epoca in cui vive a maggior ragione implica un’attenzione particolare per questa realtà. E’ dunque con grande interesse che la Fondation Chanoux ha organizzato il convegno Due diocesi, una provincia che si inserisce in serie di giornate di studio con il duplice obiettivo di fare il punto sulle ricerche in corso sul periodo storico in cui Emile Chanoux si è trovato a vivere e operare, e di aprire nuove prospettive di approfondimento.
Nei loro interventi Marta Margotti ha messo in evidenza l’interesse per la storiografia moderna di affrontare casi di storia particolare come posso essere quelli di Aosta e Ivrea, per meglio comprendere le tendenze profonde del divenire storico e ha poi presentato prospettive di ricerca e di confronto tra la realtà valdostana e quella eporediese, mentre Alessandro Celi ha invitato a rifuggire dalle generalizzazioni e dalle classificazioni troppo nette nell’analisi storica attraverso un’analisi della figura del vescovo di Aosta nel periodo fascista, Monsignor Imberti. Ponendo l’accento sulle ragioni pastorali della sua attività e con l’ausilio di documenti storici, ne ha sfumato l’immagine di sostenitore del regime che la storiografia ha veicolato finora.
Infine Monsignor Anfossi, nelle sue conclusioni ha sottolineato le differenze culturali tra il Piemonte e la Valle d’Aosta e ha insistito sulla necessità di una elaborazione storica avanzata per ricostruire le vicende culturali valdostane.
Il convegno Due diocesi, una provincia si è svolto martedì 8 gennaio 2008 presso il salone Vescovile di Aosta.
Programma
– Apertura dei lavori
Franco Cometto
Presidente della Fondation Chanoux
– Chiesa, cattolici e fascismo: il caso della diocesi di Ivrea
Marta Margotti
Ricercatrice presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino
– La Chiesa valdostana dalla Rerum Novarum alla seconda guerra mondiale
Tullio Omezzoli*
Storico
– Un vescovo sotto il fascismo. Monsignor Imberti e la diocesi aostana
Alessandro Celi
Storico
– Conclusioni
Monsignor Giuseppe Anfossi
Vescovo di Aosta
*Tullio Omezzoli non ha potuto intervenire perché sofferente
Galerie photographique
Quelques images du colloque qui s’est déroulé dans le prestigieux cadre du Castello Cantore, siège du Centro Addestramento Alpino de Aoste le 14 décembre 2007.