Il quinto appuntamento del ciclo Valdostani nel mondo. Incontri con i nuovi emigrati dalla Valle d’Aosta vi farà venire l’acquolina in bocca. Michela Ceccarelli e Alessandro Celi, coordinatore del progetto Mémoire de l’émigration, hanno riunito quattro chef valdostani che hanno scelto una carriera internazionale e che con passione ci introdurranno nel mondo dell’arte culinaria.
Ci hanno fatto il piacere di essere con noi anche Davide Sapinet, Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, e Gianluca Masullo, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta che ci ha aiutato a organizzare l’incontro.
Tutti gli incontri possono essere rivisti sul nostro Canale YouTube.
Buona visione
Hanno condiviso con noi la loro esperienza
Elia Vergnano
Diplomato come tecnico dei servizi ristorativi all’ IPRA di Châtillon, vive da sette anni a Birmingham (UK) e lavora come Executive chef per la compagnia di ristoranti italiani Lucarelli.
Luca Sordi
Laureato in Ingegneria Energetica, è chef di cucina vegana e vegetariana. Ha lavorato in alcuni tra i migliori ristoranti Vegan d’Europe come il Soul Kitchen a Torino e il Vanilla Black a Londra. Sempre in viaggio e alla ricerca di nuove opportunità, Luca ha passato gli ultimi anni tra Scozia, Repubblica Ceca e Italia.
Stefano Zonca
Dopo la maturità scientifica, si dedica con passione alla cucina e lavora in ristoranti di altissimo livello, quali il 1 Lombard Street (una stella Michelin) e il Tante Claire a Londra (due stelle), il Bourricot Fleuri (una stella), l’Enoteca Pinchiorri a Firenze (tre stelle) e l’Ovo di Carlo Cracco a Mosca. Oggi vive e lavora in Valle d’Aosta.
Marco Ansaldo
Partito all’estero all’età di 24 anni, ha avuto esperienze lavorative molto diversificate, tra cui quella nell’ambito della cucina, sua grande passione, frequentando la Sushi Academy di Los Angeles. Una volta rientrato in Valle d’Aosta apre un suo ristorante, dove alterna al sushi anche la cucina messicana e indiana per andare incontro ai diversi gusti della clientela.