Home » Séminaires et conférences » Il futuro della Comunità. Dal Piano Regolatore di Adriano Olivetti alle sfide del cambiamento climatico

Nel 1937 Adriano Olivetti ha voluto e coordinato la redazione di un Piano Regolatore della Valle d’Aosta, a testimonianza del vivo interesse dell’imprenditore per questo territorio. Da esso il convegno è partito per avviare un inedito lavoro di ricostruzione storica, che per la prima volta ha messo compiutamente in luce i legami profondi tra la Olivetti e la regione valdostana.

Il grande numero di lavoratori impiegati a Ivrea e residenti in Valle, la storia della partecipazione alla Resistenza, la Dichiarazione di Chivasso del 1943, le colonie montane di Brusson e Saint-Jacques e le alleanze del Movimento Comunità con movimenti locali sono alcuni degli snodi fondamentali di questa relazione.

Il progetto olivettiano ha lasciato nel territorio della Valle d’Aosta segni profondi, dai quali oggi si può partire per immaginare un futuro della comunità valdostana che sappia far fronte ai cambiamenti della nostra società e ai problemi che essa pone, primi fra tutti quelli relativi ai cambiamenti climatici.

Il convegno Il futuro della comunità. Dal Piano Regolatore di Adriano Olivetti alle sfide del cambiamento climatico si è tenuto presso la Sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale di Aosta il 13 maggio 2022 ed è stato organizzato dalla Fondation Emile Chanoux e dalla Fondazione Adriano Olivetti, in collaborazione con la Fondazione Courmayeur Mont Blanc e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Sono intervenuti:

Alessandro Celi, Fondation Emile Chanoux, La Valle d’Aosta ai tempi del Piano Olivetti: elementi per uno studio 

Oscar Gaspari, Università LUMSA, A monte del progetto Olivetti. La montagna italiana nella prima metà del ‘900

Carlo Olmo, Politecnico di Torino Il Piano Regolatore della Valle d’Aosta

Giuseppe Iglieri, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Il Movimento Comunità 

Marco Peroni, Storico e divulgatore, Ivrea – Aosta 

Anne-Marie Granet, Professeur émérite d’histoire contemporaine, Université Grenoble-Alpes, UMR LARHRA , Les communautés de montagne face aux enjeux du XXIe siècle

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Alessandro Celi est docteur de recherche en histoire contemporaine (Université de Udine) et diplômé à l’Ecole d’archivistique et paléographie des Archives nationaux de Turin. Professeur au Lycée classique de Aoste il collabore depuis 1997 aux activités de la Fondation Émile Chanoux qu’il préside aujourd’hui. Il est l’auteur de plus de trente ouvrages, entre monographies et articles scientifiques, consacrés à l’histoire de la Vallée d’Aoste.
Oscar Gaspari si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo storico-politico, presso l’Università « La Sapienza » di Roma nel 1983. È nei ruoli del Ministero dell’interno dal 1989. Nella Presidenza del Consiglio dei ministri dal 1991 al 2002. Presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL) dal 2006 al 2012. Ha vinto il premio Sissco-Anci Storia 2017 con il volume: « La Lega delle Autonomie 1916-2016. Cento anni di storia del riformismo per il governo locale », Bologna, Il Mulino 2016.
Carlo Olmo è professore emerito di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, dove è stato Preside della Facoltà di Architettura. Laureato in Filosofia e in Lettere Moderne a Torino tra il 1968 e il 1969, ha insegnato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, al MIT di Boston e in numerose altre università straniere. Curatore di mostre, studioso multidisciplinare, membro dei comitati di redazione di numerose case editrici e riviste nazionali ed internazionali, è stato direttore dello Urban Center Metropolitano di Torino dalla sua fondazione fino al 2014 e consigliere del Sindaco di Torino per la qualità architettonica ed urbana dal 2002 al 2006. È l’autore di oltre 500 pubblicazioni.
Giuseppe Iglieri è Research Fellowship in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise e docente a contratto di Storia contemporanea e di Global History presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale e l’Università degli studi della Campania « L. Vanvitelli » Dal 2018 è vice-presidente dell’Istituto Regionale degli Studi Storici del Molise. Nel 2019 ha vinto la XXIII edizione del « Premio Nuova Antologia » e la XV edizione del premio di ricerca Giacomo Matteotti .
Marco Peroni è nato a Ivrea, dove vive e lavora. Si è occupato a lungo dell’uso delle fonti non convenzionali per l’indagine storica. Fa parte della compagnia Le Voci del Tempo, che ad Adriano Olivetti ha dedicato uno spettacolo di musica e parole replicato in tutta Italia. Da questo sono nati un libro a fumetti, una trasmissione televisiva per la RAI e un percorso di visita narrata per pubblici diversi: studenti, imprenditori, architetti e semplici turisti che sempre più spesso giungono nella città di Olivetti per conoscere la sua storia.
Anne-Marie Granet est professeur d’Histoire contemporaine à l’université Grenoble-Alpes. Ses travaux portent principalement sur l’histoire de l’environnement, des migrations, des sociétés de montagne. Elle est directrice déléguée du Laboratoire de recherche historique Rhône-Alpes (Larhra) et membre du comité de direction du Labex Ittem. Reconnue pour ses travaux sur les sociétés de montagne et sur l’environnement, Anne-Marie Granet a publié de nombreux ouvrages.